Aosta, 9 luglio 2006
Relatore Luciano Bagoli (responsabile del settore velocità Lombardia, allenatore specialista)
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E’imprescindibile l’uso metodico dei test di valutazione del grado di preparazione generale e specifica e della tecnica: pena la scelta di mezzi di allenamento non idonei alla situazione e quindi la stabilità delle prestazioni o il regresso.
Al termine delle tappe di preparazione la coordinazione generale e specifica devono essere ai livelli ottimali e il grado della tecnica dovrebbe essere compiuta in forma pressoché definitiva. Il perfezionamento e le ulteriori proposte tecniche sono finalizzate alla gestione dei più elevati dinamismi indotti dall’intensificazione della preparazione fisica e dai nuovi mezzi di allenamento adottati.
Le esercitazioni coordinative e tecnico-addestrative sono imprescindibili e in relazione al loro impiego possono divenire un ottimo mezzo di preparazione condizionale e allenamento. Incrementa il loro grado di difficoltà e sono uno strumento fondamentale per prevenire “il muro della velocità”.
Considerando che il giovani abbia svolto le fasi precedenti della preparazione prevista dai 10-11 ai 13-14 anni, si entra in una fase cruciale dello sviluppo e i mezzi scelti non possono non tenere conto di questo aspetto. In relazione alle modalità di estrinsecazione di questa fase di sviluppo i mezzi di allenamento possono differenziarsi molto da quelli usati in precedenza i quali, a loro volta, possono tramutarsi da mezzi generali a mezzi speciali.
due componenti di estrema importanza della pianificazione dell’allenamento sono la scelta dei carichi di allenamento e la loro organizzazione i quali, a parità di età dei soggetti, possono essere molto differenti. Inoltre in questa fase è possibile passare un’organizzazione annuale dell’allenamento in due fasi (preparazione e agonistica) a un’organizzazione che preveda l’inserimento di una stagione agonistica invernale. Se ciò avviene in modo adeguato è possibile ottenere un incremento delle prestazioni.
L’uso dei “sovraccarichi” è di fatto sempre presente. Esso deve essere modulato in relazione alle esigenze individuali e alla fase dell’allenamento. Per la scelta dei mezzi più adeguati è fondamentale conoscere il contenuto dinamico delle esercitazioni da adottare.
La scelta delle esercitazioni di corsa in relazione alle fasi della preparazione è l’elemento che permette di giungere al più efficace sfruttamento dell’incremento delle capacità condizionali generali e specifiche. La capacità di gestire correttamente la corsa è elemento determinante per il successo dell’atleta.